Associazione per la Promozione Sociale
Vico San Nicola al Nilo 5/a
Il mantra della crisi che ci viene ripetuto ogni giorno dai mezzi di comunicazione di massa costituisce un elemento discriminate, politico e sociale. La parola d’ordine della crisi corrisponde alla sospensione di tutte le abitudini e di tutti i giudizi fino ad oggi vissuti e riconosciuti. I diritti al lavoro e allo studio, alle relazioni, al cibo, alla vita, sono diritti che siamo adesso costretti a ripensare perché siamo in crisi. Così si dice, così ci viene detto. Ma siamo davvero in crisi? Chi è in crisi? E in cosa consiste questo nostro essere in crisi? Come siamo entrati in crisi? Come ne possiamo uscire?
Calendario:
4 novembre: Filippo Silvestri (Università degli Studi di Bari). Sul problema della crisi nelle sue diverse possibili declinazioni linguistiche. La crisi e la crisi di parole. Politica degli ordini del discorso e grammatica delle relazioni umane. Capitale linguistico costante e variabile. Alienazioni linguistiche. Il linguaggio come costruzione tra reale e virtuale (Filippo Silvestri).
18 novembre: Adriano Vinale (Università degli Studi di Salerno). La crisi come forma di governo, come elemento costitutivo non eccezionale della politica contemporanea. Immagini di crisi: punto di rottura, catastrofe, sequenza circolare periodica, ciclo continuo del tempo. La soggettività e la crisi come statuto teorico delle democrazie occidentali (Adriano Vinale).
2 dicembre: Diego Rossi (Università degli Studi di Napoli Federico II). La crisi, il nichilismo, il sistema dei valori. La crisi e i suoi possibili ascolti. Ermeneutiche dello stare in crisi, del mettersi in crisi. Che cosa significa vivere con l’orso. Alla ricerca di nuovi umanismi (Diego Rossi).
13 gennaio: Fabrizio Denunzio (Università degli Studi di Salerno). Crisi del lavoro: gli scioperi dei minatori inglesi (1984-1985), gli scioperi degli sceneggiatori americani di fiction (2007). Il ruolo dei sindacati, le traduzioni politiche. Lo statuto del lavoro materiale, lo statuto del lavoro immateriale negli ultimi 30 anni: pesi differenti (Fabrizio Denunzio).
20 gennaio: Tristana Dini (Università degli Studi di Napoli Federico II). Crisi dell'ordine simbolico. Per una analisi delle pratiche e delle teorie femministe più recenti. L’agire politico e la crisi irreversibile dell’ordine del padre. La possibilità della differenza sessuale intesa come terzo luogo, aldilà del patriarcato e del matriarcato, come troisième corps (Helene Cixous), come spazio di relazione (Tristana Dini).
27 gennaio: Pierandrea Amato (Università degli Studi di Messina). Il tempo della crisi come crisi del tempo. Il governo della crisi e la fine irreparabile e politica di un’esperienza scardinata del tempo. Il dominio della necessità e la preclusione dell’esercizio di un pensiero critico efficace. Il tempo della crisi e l’età della fine apparente della filosofia. La filosofia come crisi del pensiero.
10 febbraio: Stefania Tarantino (Università degli Studi di Napoli Federico II). Crisi e rinascita nell’intreccio di libertà e necessità. Le filosofe del XX secolo e la crisi del loro tempo. Maria Zambrano e la vita in crisi. Libertà/necessità, insensatezza/assurdità dell’odierno.
2 dicembre: Diego Rossi (Università degli Studi di Napoli Federico II). La crisi, il nichilismo, il sistema dei valori. La crisi e i suoi possibili ascolti. Ermeneutiche dello stare in crisi, del mettersi in crisi. Che cosa significa vivere con l’orso. Alla ricerca di nuovi umanismi (Diego Rossi).
13 gennaio: Fabrizio Denunzio (Università degli Studi di Salerno). Crisi del lavoro: gli scioperi dei minatori inglesi (1984-1985), gli scioperi degli sceneggiatori americani di fiction (2007). Il ruolo dei sindacati, le traduzioni politiche. Lo statuto del lavoro materiale, lo statuto del lavoro immateriale negli ultimi 30 anni: pesi differenti (Fabrizio Denunzio).
20 gennaio: Tristana Dini (Università degli Studi di Napoli Federico II). Crisi dell'ordine simbolico. Per una analisi delle pratiche e delle teorie femministe più recenti. L’agire politico e la crisi irreversibile dell’ordine del padre. La possibilità della differenza sessuale intesa come terzo luogo, aldilà del patriarcato e del matriarcato, come troisième corps (Helene Cixous), come spazio di relazione (Tristana Dini).
27 gennaio: Pierandrea Amato (Università degli Studi di Messina). Il tempo della crisi come crisi del tempo. Il governo della crisi e la fine irreparabile e politica di un’esperienza scardinata del tempo. Il dominio della necessità e la preclusione dell’esercizio di un pensiero critico efficace. Il tempo della crisi e l’età della fine apparente della filosofia. La filosofia come crisi del pensiero.
10 febbraio: Stefania Tarantino (Università degli Studi di Napoli Federico II). Crisi e rinascita nell’intreccio di libertà e necessità. Le filosofe del XX secolo e la crisi del loro tempo. Maria Zambrano e la vita in crisi. Libertà/necessità, insensatezza/assurdità dell’odierno.
L'iniziativa s'intende rivolta ai soci e prevede un contributo di 5 euro ad incontro
Contatti: filippo.silvestri@yahoo.it; 347 7800720
Per ulteriori informazioni visita la pagina su fb: La Crisi Seminari di Filosofia 2013-2014
